Diventare Genitori: Cosa Aspettarsi Quando Si Aspetta

Diventare Genitori: Cosa Aspettarsi Quando Si Aspetta

Cos’è una transazione?

Per noi terapeuti sistemici della famiglia, una transazione è un momento di passaggio da una fase all’altra all’interno del ciclo di vita della famiglia. Ogni passaggio comporta dei cambiamenti necessari, sia in se stessi che nelle relazioni. Questo può portare a una crisi, se non si è pronti o non si è in grado di mettere in atto questi cambiamenti.

L’arrivo del primo figlio segna la nascita della famiglia vera e propria, il passaggio dall’essere coppia all’essere famiglia. Sul piano individuale, segna il passaggio definitivo all’essere adulti, all’essere genitori a propria volta e non più solo figli.

In realtà, tutta la famiglia compie un salto generazionale: i partner diventano genitori, i genitori dei partner diventano nonni e i fratelli zii.

Quali sono le difficoltà tipiche legate al diventare genitori?

  1. Per uno o per entrambi i partner può non essere facile assumere il ruolo di genitore, se non ha ancora risolto delle questioni rispetto al proprio “essere figlio” e se ha ancora delle questioni in sospeso con la propria famiglia di origine.
  2. La relazione di coppia si ristruttura profondamente per lasciare spazio al “terzo”. Soprattutto quando i bambini sono piccoli, le priorità cambiano e questo spesso non è facile da accettare, soprattutto per i neo-papà.
  3. I confini della famiglia sono differenti da quelli che aveva stabilito precedentemente la coppia. I nonni e i parenti rientrano in gioco più di quanto lo fossero prima.
  4. La routine quotidiana si modifica radicalmente, di conseguenza anche le abitudini dei due neo-genitori e della coppia.

Si tratta di cambiamenti profondi, radicali e che avvengono in contemporanea. Per questo, la transazione alla genitorialità può essere al tempo stesso un momento di gioia straordinaria ma anche di crisi e di grande stress.

Come affrontare questi cambiamenti?

  1. Consapevolezza: un primo strumento importante è visualizzare e prendere consapevolezza dei cambiamenti importanti che comporta il diventare genitori. Sia su un piano individuale, che di coppia. Il miglior modo per affrontare la genitorialità al giorno d’oggi, è essere il più possibile degli adulti maturi, consapevoli innanzitutto dei propri limiti e delle proprie fragilità, delle questioni irrisolte col proprio passato.
  2. Condivisione: come coppia, è importante innanzitutto che la decisione di avere un figlio sia profondamente condivisa e promossa da entrambi. Questo predispone entrambi a dividersi il carico di responsabilità e ad affrontare assieme i cambiamenti inevitabili. É altrettanto importante essere consapevoli delle eventuali difficoltà che possono esserci nella relazione, per gestirle in maniera consona all’ingresso di un terzo nella quotidianità familiare. É importante inoltre che i partner si confrontino apertamente sulle proprie paure e le aspettative sulla genitorialità.
  3. Supporto esterno e confini chiari: è importante che i nuovi genitori sentano e sappiano di potersi avvalere di aiuti e supporto esterni, soprattutto da parte delle famiglie di origine. Al tempo stesso però, bisogna che questi aiuti non si trasformino in intromissioni invadenti, soprattutto da parte dei nonni, nella coppia e nella nuova famiglia. Stabilire questi nuovi confini può essere un compito molto delicato che spetta alla coppia. I partner devono confrontarsi apertamente, anche su questo aspetto. É importante che ciascuno dichiari propri desideri, aspettative e paure. É fondamentale giungere ad una modalità comune di gestione degli aiuti esterni e della presenza delle rispettive famiglie d’origine.

Che dire dello stravolgimento della vita di tutti i giorni??

A nostro avviso, una volta afforontati i punti precedenti, gli stravolgimenti alla routine e alle abitudini divengono qualcosa da “subire” con entusiasmo e rassegnazione allo stesso tempo.

Se siamo siamo degli adulti in grado di assumerci le nostre responsabilità, abbiamo costruito una relazione di coppia in buona parte sana e stabile, abbiamo delineato dei confini permeabili con le nostre famiglie di origine, allora siamo pronti per lasciarci andare e vivere una delle trasformazioni più incredibili che la vita ci offre. Ed essere, come sentiamo dire a moltissimi genitori, “perennemente stanchi, esausti, ma felici”!